Rifiuti in montagna

La salvaguardia dell’ambiente in cui viviamo passa anche dai comportamenti e dalle azioni che compiamo quotidianamente, quindi non lasciate tracce (visibili o nascoste) del vostro passaggio durante le escursioni, ma riponete sempre nello zaino ogni rifiuto.

Quelli che possono sembrare solo distratti gesti d’inciviltà, contribuiscono in qualche modo all’inquinamento di acqua, terra e aria. Per meglio comprendere gli effetti prodotti sull’ambiente che ci circonda dall’incauto abbandono dei rifiuti, basterebbe considerare i tempi in cui si degradano, sporcando e contaminando, alcuni oggetti d’uso comune.

 

Tempi medi di degradazione naturale dei rifiuti nel Terreno:

  • Una gomma da masticare (5 anni);
  • Una lattina d’alluminio per bibite (10 -100 anni)
  • Un contenitore di polistirolo (oltre 1000 anni)
  • Un mozzicone di sigaretta (1-2 anni)
  • Il torsolo di una mela (3 mesi)
  • Fiammiferi o cerini (6 mesi)
  • Giornali e riviste (6 mesi, più di 10 anni)
  • Una bottiglia di vetro (circa 400 anni)
  • Una bottiglia o un sacchetto di plastica (100-1000 anni)
  • Piatti e posate di plastica (100-1000 anni)
  • Un pannolino usa e getta (circa 400 anni)
  • Fazzoletti e tovaglioli di carta (3 mesi)
  • Un cartone di latte o succo (1 anno)

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